Ciclismo
Inviato: 01/05/2025, 20:35
Ho notato ora questa grave assenza.
Lo apriamo giusto in tempo prima del nostro Giro d'Italia e con un recap veloce con i vincenti nella primavera delle classiche.
Omloop Nieuwsblad: Wærenskjold (a sorpresa la volata a Ninove se l'aggiudica il norvegese che batte il favorito Philipsen)
Strade Bianche: Pogacar (dominio totale dello sloveno, nonostante la caduta ma recupero e attacco in solitaria da urlo)
Milano-Sanremo: Van Der Poel (classicissima resa stupenda e sorprendente ancora da Pogacar che spariglia le carte dulla cipressa, stoico pure ganna a resistere ma l'olandese sulle pendenze modeste di cipressa e poggio non si stacca e poi è il più veloce in via Roma)
Brugge-De Panne: Molano (con un'azione clamorosa da finisseur il colombiano parte ai 400m dall'arrivo e beffa i velocisti primo fra tutti il nostro Milan)
E3 Saxo Classic: Van Der Poel (dominio senza e senza ma per l'ex campione del mondo che nelle classiche sul pavè si esalta sempre)
Gand Wevelgen: Pedersen (assolo pazzesco del danese che non aspetta nemmeno la volata finale ma saluta tutti a 55km dal traguardo e in maniera inedita rispetto agli ultimi anni la vince con un assolo)
Dwars door Vlaanderen: Powless (clamorosamente in mezzo a 3 Visma riesce a spuntarla allo sprint su Van Aert che accusa crampi a pochi metri dall'arrivo)
Giro delle Fiandre: Pogacar (questa volta il campione del mondo li cuoce tutti con continui attacchi e alla fine sull'ultimo Oude-Kwaremont anche Van Der Poel, nella sua monumento, si deve arrendere)
Parigi-Roubaix: Van Der Poel (Pogacar ci prova, è eroico alla sua prima partecipazione, ma senza salita con pendenze a doppia cifra è costretto ad attaccare e proprio in un tentativo di attacco perde il controllo della bicicletta in curva e cadendo serve sul piatto d'argento la tripletta all'olandese che a dira la verità difficilmente si sarebbe staccato come alla Sanremo e molto probabilmente avrebbe vinto comunque allo sprint)
Amstel Gold Race: Skjelmose (fra i due litiganti più quotati il danese gode, attacco di pogacar da lontano, per una volta viene ripreso grazie alla grande azione da cronoman di evenepoel che si porta dietro anche Skjelmose che alla fine beffa tutti per pochi centimetri sul traguardo)
Freccia Vallone: Pogacar (come da canovaccio si decide tutto nell'ultimo chilometro sul mur de Huy, da segnalare che il campione del mondo con una poderosa progressione mai vista arriva al traguardo con un vantaggio in doppia cifra ed erano anni che non si vedeva un distacco simile)
Liegi-Bastogne-Liegi: Pogacar (stavolta come all'Amstel parte da lontano sulla Redoute da seduto, ma a differenza della classica olandese gli altri lo rivedono dopo il traguardo, monumento dominata)
Ora sotto con la stagione dei grandi giri!
Buon ciclismo a tutti e pure buone pedalate, è uno sport che non si guarda solo da un divano ma è anche sudore e fatica con le proprie gambe.
Lo apriamo giusto in tempo prima del nostro Giro d'Italia e con un recap veloce con i vincenti nella primavera delle classiche.
Omloop Nieuwsblad: Wærenskjold (a sorpresa la volata a Ninove se l'aggiudica il norvegese che batte il favorito Philipsen)
Strade Bianche: Pogacar (dominio totale dello sloveno, nonostante la caduta ma recupero e attacco in solitaria da urlo)
Milano-Sanremo: Van Der Poel (classicissima resa stupenda e sorprendente ancora da Pogacar che spariglia le carte dulla cipressa, stoico pure ganna a resistere ma l'olandese sulle pendenze modeste di cipressa e poggio non si stacca e poi è il più veloce in via Roma)
Brugge-De Panne: Molano (con un'azione clamorosa da finisseur il colombiano parte ai 400m dall'arrivo e beffa i velocisti primo fra tutti il nostro Milan)
E3 Saxo Classic: Van Der Poel (dominio senza e senza ma per l'ex campione del mondo che nelle classiche sul pavè si esalta sempre)
Gand Wevelgen: Pedersen (assolo pazzesco del danese che non aspetta nemmeno la volata finale ma saluta tutti a 55km dal traguardo e in maniera inedita rispetto agli ultimi anni la vince con un assolo)
Dwars door Vlaanderen: Powless (clamorosamente in mezzo a 3 Visma riesce a spuntarla allo sprint su Van Aert che accusa crampi a pochi metri dall'arrivo)
Giro delle Fiandre: Pogacar (questa volta il campione del mondo li cuoce tutti con continui attacchi e alla fine sull'ultimo Oude-Kwaremont anche Van Der Poel, nella sua monumento, si deve arrendere)
Parigi-Roubaix: Van Der Poel (Pogacar ci prova, è eroico alla sua prima partecipazione, ma senza salita con pendenze a doppia cifra è costretto ad attaccare e proprio in un tentativo di attacco perde il controllo della bicicletta in curva e cadendo serve sul piatto d'argento la tripletta all'olandese che a dira la verità difficilmente si sarebbe staccato come alla Sanremo e molto probabilmente avrebbe vinto comunque allo sprint)
Amstel Gold Race: Skjelmose (fra i due litiganti più quotati il danese gode, attacco di pogacar da lontano, per una volta viene ripreso grazie alla grande azione da cronoman di evenepoel che si porta dietro anche Skjelmose che alla fine beffa tutti per pochi centimetri sul traguardo)
Freccia Vallone: Pogacar (come da canovaccio si decide tutto nell'ultimo chilometro sul mur de Huy, da segnalare che il campione del mondo con una poderosa progressione mai vista arriva al traguardo con un vantaggio in doppia cifra ed erano anni che non si vedeva un distacco simile)
Liegi-Bastogne-Liegi: Pogacar (stavolta come all'Amstel parte da lontano sulla Redoute da seduto, ma a differenza della classica olandese gli altri lo rivedono dopo il traguardo, monumento dominata)
Ora sotto con la stagione dei grandi giri!
Buon ciclismo a tutti e pure buone pedalate, è uno sport che non si guarda solo da un divano ma è anche sudore e fatica con le proprie gambe.