Sono d'accordo con molti di voi. Non gli si può rimproverare praticamente nulla. E' ancora pazzesco quanto sia competitivo a quell'età. Però dovrebbe fare 10 minuti in meno e non fare quasi il centro a questo punto della carriera. Il roster era carente sotto e lui ha provato a fare quello che serviva, finchè ci riusciva restavamo pure in partita, però che arrivasse cotto alla fine era nelle cose.
Se resta e tiene la sua opzione comunque mi pare di capire che i margini di manovra siano pochi. Se rifirmasse a cifre più basse sarebbe chiaramente un altro discorso ma non so quanto realistico.

Se ci fate caso, la partita in cui Gobert sembra Wilt Chamberlain è anche quella in cui LeBron ti dà di meno nella metà campo difensiva rispetto alle altre partite della serie. E ovviamente anche la partita in cui andiamo di small ball totale.

Nel 2025, LeBron non può essere la differenza tra il dare 20+20 epocale ad un giocatore offensivamente limitato come Rudy Gobert.

Non è un modello vincente. Non lo era neanche 4 anni fa, e a maggior ragione quando LeBron ha 40 anni.

Io fatico un po' a capire quale sia il suo obiettivo di carriera, ormai.

Perché ha battuto una serie di record impensabili ed ha addirittura condiviso il parquet NBA con suo figlio, di fatto cosa gli manca ?
Perché se fosse spinto esclusivamente dalla voglia di vincere un altro titolo, mi aspetterei un'uscita di contratto per firmare a cifre più basse ed aumentare la flessibilità salariale della franchigia. Cosa che di fatto ha fatto ai tempi di Miami per raggiungere un primo titolo che era diventato un'ossessione.

Mone 24 ha scritto: oggi, 10:35 Io fatico un po' a capire quale sia il suo obiettivo di carriera, ormai.

Perché ha battuto una serie di record impensabili ed ha addirittura condiviso il parquet NBA con suo figlio, di fatto cosa gli manca ?
Perché se fosse spinto esclusivamente dalla voglia di vincere un altro titolo, mi aspetterei un'uscita di contratto per firmare a cifre più basse ed aumentare la flessibilità salariale della franchigia. Cosa che di fatto ha fatto ai tempi di Miami per raggiungere un primo titolo che era diventato un'ossessione.

concordo. è vero che l'eliminazione non è colpa sua, ma mangiarsi una grossa fetta di cap, all'alba dei 41 anni, dovrebbe farlo riflettere, pensare che se vuole vincere un ultimo titolo, dovrebbe prendere un grosso paycut in modo da darci le risorse per sistemare la panchina e il ruolo di lungo. se il suo obiettivo è vincere, ripeto. altrimenti si tenesse sti 50 e passa milioni di contratto e poi guardasse gli altri giocarsi il titolo dopo essere stato eliminato al primo round. perché questo sarà...
per me è il miglior giocatore di sempre, pure più di jordan, ma sono gusti personali. quello che stona al momento, opinione mia, è prendere 50 milioni a 41 anni. per me non esiste. dopotutto, se avessimo una panchina decente, con qualcuno che lo può sostituire per una 15ina di minuti a partita, ne gioverebbe pure lui arrivando più fresco al quarto quarto e potendo giocare molto più di qualità e non come fatto in questa serie dove negli ultimi quarti è arrivato con la lingua di fuori e palesemente appannato (rimessa alla fine di gara 4 docet)
per me il nodo sta tutto qui. sarà una sua decisione, se continuare a vivacchiare in questo modo prendendo 50 mln, oppure permettere di costruire un roster più forte e funzionale.
speriamo lo capisca, è sempre stato intelligente e mi aspetto che si metta una mano sul cuore. dopotutto ha guadagnato tantissimo in questi 20 e passa anni di carriera, non avrà mai problemi di soldi né lui né le generazioni a venire. per questo penso (fiduciosamente) che un sacrificio potrebbe farlo

Mone 24 ha scritto: oggi, 10:35 Io fatico un po' a capire quale sia il suo obiettivo di carriera, ormai.

Perché ha battuto una serie di record impensabili ed ha addirittura condiviso il parquet NBA con suo figlio, di fatto cosa gli manca ?
Perché se fosse spinto esclusivamente dalla voglia di vincere un altro titolo, mi aspetterei un'uscita di contratto per firmare a cifre più basse ed aumentare la flessibilità salariale della franchigia. Cosa che di fatto ha fatto ai tempi di Miami per raggiungere un primo titolo che era diventato un'ossessione.

Ma comunque non potrebbe firmare al minimo eh. E manco alla metà di quanto guadagna attualmente.

D-GenerationLakers ha scritto: oggi, 12:16 Ma comunque non potrebbe firmare al minimo eh. E manco alla metà di quanto guadagna attualmente.

Ah boh, ma credo che possa comunque firmare a qualcosa in meno del valore attuale del contratto. No ?
Non dicevo di passare da € 50 mln a € 20 mln, ma credo che anche se fossero € 40 mln una mano potrebbero darcela.

Basta borbottare, stiamo ancora pagando l'errore della trade westbrook, lo squalo
qual cercherà di porre rimedio a quel fattaccio...ci si rivede a settembre visto che vuoi continuare ancora un anno...cerca di aiutare col salary cap

Se sei un Paul Pierce puoi anche essere mollato o mandato altrove, ma questo è Lebron, suvvia ….

Alevin ha scritto: oggi, 15:13

Anche pierce parecchie volte lo ha purgato soprattutto nella prima metà di carriera...non era certamente l'ultimo arrivato

Non si può fare. E pure se passa da 50 a 40 che cambia che sempre col cap pieno stiamo?

Ma infatti, risparmia Jeanie ma a noi mi sembra di capire cambierebbe poco..

non si pone il problema: Buha e Amick, secondo alcune indiscrezioni raccolte, riferiscono che eserciterà la player option da 52 milioni.
sono proprio curioso di vedere cosa ci si potrà inventare con questa situazione di cap. in bocca al lupo a Pelinka, non sarà facile per nulla riuscire a portare miglioramenti a questo roster avendo mani e piedi legati

Piove sul bagnato proprio...

D-GenerationLakers ha scritto: oggi, 12:16 Ma comunque non potrebbe firmare al minimo eh. E manco alla metà di quanto guadagna attualmente.

Come funziona questa cosa? Se lui rinuncia alla po e diventa FA poi non può più firmare con noi?