Re: Motomondiale, Superbike & Dakar

5
Che dire... Oggi è stata scritta definitivamente una pagina di storia ma che non vorrei fosse solo sportiva, ma umana.

Questo ragazzo ha mostrato al mondo che è possibile non arrendersi anche quando tutto sembra finito e la fortuna ti abbandona, prendendo consapevolezza dei propri limiti che forse prima pensava di non avere e andare avanti accettandoli.

Dopo l'infortunio non era più in grado di guidare, ha dovuto ricominciare da zero, ha avuto un periodo in cui gli avrebbero dovuto montare le rotelline dietro per non cadere. E ha continuato. Se il decimo posto era il massimo che potesse fare, era contento di prendersi quel decimo posto. Come ammetteva in quei giorni "oggi sono io che devo stare a ruota".

Ma ha continuato, non si è arreso e anno dopo anno i progressi sono aumentati, è tornato a essere un buon pilota e poi ottimo e poi aspettava solo l'occasione per tornare dove era abituato a stare.

E alla prima buona l'ha colta e ha vinto.

E per tutto questo non possiamo che dirgli grazie Marc. Per chi imparerà dalla tua lezione e si troverà a essere una persona migliore. Grazie.

Re: Motomondiale, Superbike & Dakar

6
Vedremo alla prossima gara dove tutti saranno "liberi" mentalmente se Pecco è davvero tornato quello degli anni scorsi.
... così capiremo se gli "aggiustamenti" sono stati forcella, forcellone, dischi freno oppure sono nella sua testa.
ex UGoverALL. Ironman per scaramanzia e per ricordare quel che ero.

Re: Motomondiale, Superbike & Dakar

9
keitaro ha scritto: 04/11/2025, 19:41 A me ne basta solo un’altro 😇
Se è per un eventuale discorso G.O.A.T. per superare VR46 in un eventuale discorso non ce ne è bisogno.
I numeri parlano chiaro: 9 titoli mondiali pari...ma il confronto diretto negli anni in cui hanno corso contro è stato imbarazzante in termini numerici.
È sotto gli occhi di tutti, questo.
People just don't understand how obsessed I am with winning. Kobe Bryant

Re: Motomondiale, Superbike & Dakar

10
Tony Brando ha scritto: 28/09/2025, 21:47 Che dire... Oggi è stata scritta definitivamente una pagina di storia ma che non vorrei fosse solo sportiva, ma umana.

Questo ragazzo ha mostrato al mondo che è possibile non arrendersi anche quando tutto sembra finito e la fortuna ti abbandona, prendendo consapevolezza dei propri limiti che forse prima pensava di non avere e andare avanti accettandoli.

Dopo l'infortunio non era più in grado di guidare, ha dovuto ricominciare da zero, ha avuto un periodo in cui gli avrebbero dovuto montare le rotelline dietro per non cadere. E ha continuato. Se il decimo posto era il massimo che potesse fare, era contento di prendersi quel decimo posto. Come ammetteva in quei giorni "oggi sono io che devo stare a ruota".

Ma ha continuato, non si è arreso e anno dopo anno i progressi sono aumentati, è tornato a essere un buon pilota e poi ottimo e poi aspettava solo l'occasione per tornare dove era abituato a stare.

E alla prima buona l'ha colta e ha vinto.

E per tutto questo non possiamo che dirgli grazie Marc. Per chi imparerà dalla tua lezione e si troverà a essere una persona migliore. Grazie.
Sarò onesto...non ho mai dubitato delle sue capacità di guida. Che tornasse a vincere singole gare era facilmente pronosticabile, soprattutto per le sprint. Ma credevo avrebbe avuto più problemi di tenuta fisica, dovuti ad eventuali problemi alle terminazioni nervose.

È il più forte di tutti.

Period.
People just don't understand how obsessed I am with winning. Kobe Bryant
Rispondi

Torna a “Off topic”