Citi cose che però non c'entrano nulla col fenomeno ultras, né tantomeno sono state determinanti per un miglioramento dell'appeal della Serie A.Ironman ha scritto: 08/09/2025, 9:40 Io non seguo più il calcio giocato, per fortuna...
però quello che hai scritto non è molto vero.
ci sono casi eclatanti anche in Italia.
ATALANTA. Sono anni che valorizza i giovani per poi rivenderli agli squadroni facendo plusvalenze importanti e rimanendo comunque sempre fra le migliori.
COMO. Ha lo stadio di proprietà e lo sta trasformando in un Hub sportivo... invita allo stadio celebrità... il loro obiettivo è quello di avere le curve "for free". Conosco abbastanza bene quella realtà perchè i miei amici triathleti sono di Mandello e bazzicano l'ambiente.
MILAN. Pur essendo oggettivamente una nobile decaduta è in attivo e sta puntando su una strategia di rafforzamento del brand che darà i frutti nel medio periodo, di sicuro (anche se sicuro è morto)
NAPOLI. De Laurentis non sarà un principe di simpatia ma sa amministrare la squadra correttamente e con sagacia, mantenendola in attivo e competitiva... vendendo bene i giocatori che non si sentono più parte del progetto per esempio. Io lo ammiro molto da un punto di vista del business.
certo che se gli esempi sono squadre come Juventus o Inter che hanno passivi che farebbero fallire qualsiasi azienda, allora, OK.
Non puoi dire comunque che la PL è ricca per i diritti TV etc come se fosse una cosa scontata. quando le squadre e il campionato erano in balia degli hooligans con cazzo che gli introiti erano alti... chi paga per vedere spettacoli indegni di violenza? il "primo passo" come lo definisci tu, è stato fondamentale, non un di cui...
Se il Napoli vince 2 scudetti su 3, migliora l'appeal del Napoli al punto da convincere De Bruyne, ma la Serie A resta con degli enormi problemi gestionali, infrastrutturali e politici.
